Il 71enne tecnico pensa sempre e solo al calcio
A Cagliari è un idolo assoluto. Si sente a casa sua e, dopo aver riportato la squadra nella massima serie, ora ha un altro ambizioso obiettivo, ovvero agguantare la salvezza. Claudio Ranieri sa che tutta l’isola spinge il suo Cagliari. Sa che non sarà facile, anche perchè la Serie A è un torneo molto impegnativo.
“Si gioca a mille all’ora. Corrono pure i campioni, ma il 10 che inventa la giocata ci sarà sempre. Tutti pressano e vogliono iniziare dal basso. Non dico non sia giusto, ma prima di mettere in apprensione i giocatori ci penso. Se tutti pressano per rubar palla, se non ho quelli del City a palla ferma non parto dal basso”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
Claudio Ranieri, 71 anni, ha dichiarato, ironizzando, di pensare al calcio 25 ore al giorno e di sentirsi un allenatore sul campo. Ha anche parlato della nuova Italia del collega Luciano Spalletti che, sabato sera, farà il suo esordio ufficiale contro la Macedonia del Nord: “L’uomo giusto. La paura ci fa bene. Ci mancano i fuoriclasse, ma la squadra riesce a sopperire”.
