La storica vittoria nella Coppa Italia Primavera non ha certo lasciato indifferente l'ex rossoblù, nato proprio a Cagliari.
Battendo per 3-0 i pari età del Milan nella finalissima giocata mercoledì all’Arena Civica del capoluogo lombardo, il Cagliari Primavera ha conquistato per la prima volta la Coppa Italia di categoria, regalando un successo di prestigio alla società rossoblù, il primo a livello di squadre Primavera nella competizione nazionale a eliminazione diretta.
A mettere il sigillo sul successo della squadra allenata da Fabio Pisacane sono state le reti realizzate da Alessandro Vinciguerra, classe 2005, al 21′, da Alessandro Bolzan, anch’egli 2005, al 37′ e infine dal 2006 Yael Trepy, che ha chiuso i conti in maniera definitiva al minuto 69. Nulla da fare per i rossoneri guidati da Federico Guidi, la cui ultima Coppa Italia Primavera vinta resta quella della stagione 2009-2010.
A margine del trionfo rossoblù, anche l’interista Nicolò Barella, cagliaritano di nascita e cresciuto a Sestu, al Cagliari dalle giovanili fino al 2019 (con una breve parentesi in prestito al Como nel 2016), ha voluto fare i complimenti ai giovani ragazzi della sua ex squadra: “Io ci ho provato per tanti anni ma non ci sono riuscito – ha detto a ‘Sportitalia’ -. I ragazzi hanno realizzato uno dei miei sogni: vincere con la maglia del Cagliari”.
Per arrivare al successo, il Cagliari ha battuto nell’ordine il Torino per 2-0 agli ottavi (doppietta di Ivan Sulev), la Fiorentina ai quarti dopo i rigori (4-3 nella serie di tiri dagli undici metri dopo il 2-2 al 90′, con due gol segnati da Trepy) e la Juventus in semifinale per 2-0 (gol di Vinciguerra e Bolzan, quest’ultimo su calcio di rigore), prima del trionfo all’Arena Civica contro il Milan.
