Le parole di Tommaso Giulini
Alla viglia della sfida contro la Fiorentina, valida per la settima giornata di Serie A, il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha parlato a margine di un evento presso la Galleria degli Uffizi, a Firenze: “Sarà una stagione complicata, non c’è dubbio e lo sapevamo sin dal principio. Le prime partite non sono andate benissimo, dall’ultimo posto in classifica possiamo solo risalire e lo possiamo fare grazie ad un gruppo granitico e sempre più coeso, come ho ricordato loro in tanti momenti, in primis anche nel pranzo prima della serata di Bari che ci ha visti ritornare in Serie A”.
“Sono convinto che questi ragazzi daranno altre grandi soddisfazioni ai tifosi – ha aggiunto -. Tutto ciò sarà ancora possibile anche grazie al nostro condottiero, Claudio Ranieri. La cittadinanza onoraria di Cagliari è solo l’ultimo tributo che ha meritato di ricevere dal popolo sardo: la sua competenza, la leadership, la capacità di dare serenità a tanti ragazzi che sono neofiti della categoria sono determinanti”.
Sul nuovo stadio ha commentato: “L’iter intrapreso si avvia alla conclusione, in due mesi dovremmo arrivare alla Pubblica Utilità, quindi è plausibile che a cavallo tra 2023 e 2024 si riesca a demolire il vecchio Sant’Elia. Si parla tanto di stadio, in Italia, ma ancora siamo estremamente indietro, tanto che il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha sollecitato la nomina di un commissario straordinario. È importante portare a compimento quanto di concreto è stato fatto in questi anni, e quindi sollecitare la regione Sardegna e il presidente Solinas perché ormai manca solo questo contributo pubblico per l’equilibrio economico finanziario dell’opera. È già in finanziaria, basterebbe formalizzare l’accordo di programma con il Comune per fare un ulteriore e decisivo passo verso uno stadio innovativo e totalmente sostenibile”.