
Nella ripresa prima i padroni di casa e poi i lagunari sognano la vittoria: alla fine arriva un pari che lascia entrambe a -1 dal Lecce.
Empoli e Venezia si fanno male a vicenda, bloccandosi sul 2-2 in una sfida pasquale che non risolve i problemi di nessuna delle due squadre alla ricerca affannosa della salvezza in Serie A. Al Castellani succede tutto nel secondo tempo, con i padroni di casa prima e gli ospiti poi che sognano una vittoria dal peso potenzialmente enorme. Alla fine, però, finisce con un pareggio che scontenta sostanzialmente tutti.
La girandola di emozioni del Castellani si apre al 5′ del primo tempo, con Radu bravo a respingere il bolide dalla distanza di Sebastiano Esposito. Il Venezia appare guardingo, ma non è fuori dalla partita: Zerbin e Busio costruiscono il contropiede del possibile vantaggio lagunare. Poi Fazzini e Candé sfiorano a loro volta il gol per l’Empoli. Ma nel finale di tempo Vasquez salva tutto su Doumbia.
La partita, apparentemente bloccata, si sblocca al 59′ quando Henderson sfrutta una leggerezza di Busio e regala a Fazzini il pallone del vantaggio Empoli. Colombo e Cacace sfiorano il raddoppio, ma il Venezia ha il merito di non uscire dalla partita. Così al 68′ pareggia con Yeboah, grazie a un corner battuto da Nicolussi Caviglia ma soprattutto all’uscita a farfalle di Vasquez.
La partita sembra completamente cambiata, e non a caso all’85’ arriva un nuovo vantaggio che questa volta è del Venezia: Busio si riscatta per l’errore di mezz’ora prima e ribatte in rete un pallone che Vasquez aveva respinto su tentativo di Gytkjaer. Anche questa volta però non è finita, e già all’87’ Anjorin pareggia per l’Empoli con un destro a giro dalla distanza. Le due squadre restano appaiate in classifica, entrambe a -1 dal Lecce e dalla zona salvezza. E la Pasqua, che poteva rivelarsi dolce per una delle due avversarie del Castellani, diventa amara per tutti.