Home » Calcio » Serie A Empoli-Juventus 0-2 1 Novembre 2014 Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. 1 / 10 Prossima Gallery Prova di forza della Juventus che vince ad Empoli nonostante il turnover di Allegri. Nella ripresa a segno Pirlo su punizione e Morata per la vittoria che vale il +3 sulla Roma. © Getty Images Empoli Juventus Articoli correlati Fabio Capello boccia la Juventus di Thiago Motta Inter, Javier Zanetti accende il derby Totò Di Natale, nuova vita da presidente Andriy Shevchenko, dure critiche per Rafael Leao Zvonimir Boban non vede il Milan battuto in partenza Pablo Marí abbraccia subito Kean e De Gea