Le parole di Alberto Gilardino in vista di Genoa-Salernitana
Alla viglia della gara contro la Salernitana che aprirà la decima giornata di serie A, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino, tra i vari temi trattati, ha voluto fare chiarezza sulle condizioni fisiche di Mateo Retegui.
“Mateo sta bene, si è allenato e sarà della partita come Strootman. Saranno indisponibili solo Jagiello e Messias. Non ho chiesto a Retegui se sente ancora dolore, L’ho visto in campo e ha svolto interamente le sessioni di allenamento negli ultimi tre giorni. La cosa importante è che lui stia bene, così come il resto del gruppo. Non so se partirà dal 1′, ma faremo le nostre valutazioni nelle ultime 24 ore” ha esordito il tecnico del Grifone.
“Sono contento del percorso fatto, per la risposta che hanno dato i ragazzi sotto il punta di vista tecnico. Chi è rimasto la scorsa stagione ha portato avanti la filosofia di squadra. Nella gara di domani ci aspetta un club che ha cambiato da poco la guida tecnica e quando si cambia si hanno difficoltà. Possono contare su giocatori d’esperienza come Candreva e Fazio e attaccanti in grado di attaccare bene la profondità. Da parte nostra abbiamo la necessità di creare i presupposti per andare a prenderci la partita con rispetto degli avversari” ha proseguito l’allenatore rossoblù.
“Dobbiamo stare attenti a non cadere nel tranello di pensare che arriveranno partite che potranno sembrare più abbordabili. Saranno gare molto equilibrate e che si decideranno sui dettagli, perché saranno punti ancora più pesanti contro società in lotta per la salvezza. A livello mentale bisognerà avere un alto tasso di attenzione. Sono convinto che i ragazzi scenderanno in campo con la giustà mentalità già nell’incontro di domani” ha aggiunto l’ex attaccante della Fiorentina.
In conclusione Alberto Gilardino si è espresso su Filippo Inzaghi, il quale è subentrato a Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana: Quando si cambia si dà qualche stimolo nuovo. Inzaghi ha fatto molto bene in condizioni difficili a Reggio Calabria. Già vorrà dare un’impronta chiara alla sua squadra. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare noi nella partita con la giusta calma e non la frenesia per creare i presupposti favorevoli. Ci vorrà grandissima determinazione, grandissima bravura di tutti“.
