Il Napoli stende il Milan e risponde all’Inter. Diavolo lontano dalla Champions

Conceiçao sbaglia la formazione iniziale, i rossoneri si svegliano tardi: ora il quarto posto è a 9 punti.

Il Napoli piega il Milan in casa e risponde all’Inter: la squadra di Conte grazie ad un inizio sprint ha battuto per 2-1 i rossoneri allo stadio Maradona. Conceiçao sbaglia la formazione iniziale, i rossoneri si svegliano troppo tardi e devono fare i conti con la nona sconfitta su 30 partite di campionato, che li condanna al nono posto. Gli Azzurri mantengono invece vivo il sogno scudetto e sono secondi a tre punti dalla capolista Inter.

Partenza lampo del Napoli: dopo appena 61 secondi i padroni di casa passano in vantaggio con Politano, che sfrutta il macroscopico errore in difesa di Theo Hernandez e Pavlovic sul lancio lungo di Di Lorenzo. Il Milan non accenna ad una reazione e i partenopei raddoppiano al 19′ con Lukaku, servito in area di Gilmour. L’inizio choc taglia le gambe ai rossoneri, disastrosi in difesa e incapaci di creare azioni degne di nota.

Ad inizio ripresa Sergio Conceiçao cambia tutto inserendo Leao per Bondo e poi Chukwueze e Gimenez per Joao Felix e Abraham. Il Milan si scuote soprattutto grazie all’ingresso di Leao, che crea un’occasione con un’azione personale e poi una seconda sprecata da Gimenez. Al 68′ il Diavolo ha la grande chance di riaprire la partita: Hernandez guadagna un calcio di rigore dopo un fallo di Billing, ma Gimenez si fa parare il tiro dal dischetto da Meret.

Il Milan trasformato dai cambi è comunque sempre più pericoloso, mentre Antonio Conte è costretto a cambiare Lobotka per problemi fisici, al suo posto Juan Jesus. Gli azzurri abbassano pericolosamente il baricentro e gli ospiti riaprono finalmente la partita con Jovic. All’83’ il serbo segna da due passi dopo un’azione orchestrata da Leao e rifinita da Theo Hernandez.

Ultimi minuti di fuoco, il Milan va all’arma bianca alla ricerca del pareggio e il Napoli si difende come può per tenere vivo il sogno scudetto. La squadra di Conte regge e ottiene tre punti d’oro.

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