Il tecnico nerazzurro è stato cacciato durante la partita contro l'Udinese a San Siro: "E' stata l'adrenalina"
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi si è scusato dopo l’espulsione rimediata durante la partita contro l’Udinese: “E’ l’adrenalina. Ero molto arrabbiato, il fallo su Correa secondo me c’era. Sono stato espulso, ho visto Chiffi a fine partita, gli ho detto che in questo momento non siamo fortunatissimi con lui, ma lui ha fatto bene ad espellermi, io ho chiesto scusa. Non è stata una bella scena ma nel calcio ci sta. Naturalmente pagherò, non ci sarò a Parma”.
Sulla vittoria sofferta: “Si parla delle altre squadre in difficoltà, oggi l’Inter ha giocato senza Taremi, Lautaro, Dumfries, De Vrij, Bastoni, Zielinski non lo diciamo più da 28 giorni, sappiamo tutti quali sono le sue qualità. Ci sono problemi che cerchiamo di monitorare ogni giorno, ma giocando 8 partite da 90 minuti in 28/29 giorni si possono correre questi rischi”.
Il successo contro l’Udinese potrebbe essere cruciale per lo scudetto: “Sono 3 punti importantissimi, abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, avremmo meritato qualcosa in più del 2-0. Il secondo tempo non l’abbiamo approcciato come il primo, ma fino al gol di Solet eravamo in controllo. Dopo il gol abbiamo perso distanze e non abbiamo più giocato tecnicamente come sappiamo fare e abbiamo rischiato”.
