Marco Baroni esagera sulla Roma, riconoscendo la forza della squadra. La Lazio è pronta per affrontare il derby con energia.
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Lazio Marco Baroni in vista del derby della Capitale contro la Roma, valevole per la 32esima giornata di Serie A.
“Il derby si può giocare pochi giorni dopo una partita di coppa, poichè è talmente straordinario che specialmente davanti ai nostri tifosi ci trasmetterà la giusta energia e fiducia. Rispetto al Bodo Glimt, con la Roma sarà una partita diversa, dove servirà vigore e sono convinto che la squadra ha i mezzi fisici e tecnici per affrontare al meglio questa gara” ha esordito il tecnico della Lazio.
“Nelle ultime 15 partite la Roma ha raccolto sei punti in più rispetto all’Inter, ha il miglior attacco e la miglior difesa. In questo momento è la squadra più forte della Serie A, ma noi saremo pronti a batterli. Quando giochi così tante partite ravvicinate su più fronti è chiaro che le energie devono essere modulate e ci sono calciatori che stanno facendo un percorso di crescita. Noi stiamo cercando di gestire le energie fisiche e nervose, ma questo non significa che vogliamo mollare” ha proseguito l’allenatore dei biancocelesti.
“La squadra deve avere un’identità e deve ritrovarsi nella prestazione e nel sacrificio. Questo dobbiamo fare e devo dire che abbiamo sempre centrato le prestazioni, poi in alcuni momenti il risultato non è stato favorevole. Ricordo sempre ai ragazzi di cercare la prestazione, quello ci porta poi a ottenere risultati importanti. Noi abbiamo un’identità, sicuramente non siamo una squadra conservativa. Dobbiamo dare tutto in campo senza mai perdere la fiducia e la consapevolezza” ha aggiunto l’ex tecnico di Lecce e Verona.
“Siamo entrati nel momento decisivo della stagione, ma lo abbiamo fatto con un percorso e dobbiamo lavorare per migliorarci ogni giorno e ogni momento, anche nelle partite che non vinci. Tutto ti aiuta a crescere, la cosa più bella è giocarsi queste partita qua e sentire l’importanza delle partite che giochi” ha concluso Marco Baroni.
