Lecce, Saverio Sticchi Damiani fa chiarezza sull’obiettivo stagionale
Ai microfoni di “Radio Anch’io Sport”, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani si è espresso in merito all’ottimo inizio di stagione, condito da tre vittorie e due pareggi. In aggiunta il patron giallorosso ha voluto fare chiarezza sugli obiettivi del club.
“Ciò che sta accadendo non appartiene alla nostra vera dimensione. La classifica è una semplice curiosità. Noi ci godiamo il momento, ma sappiamo benissimo che il nostro reale obiettivo rimane la salvezza. Speriamo di poterla raggiungere il prima possibile” ha esordito il presidente dei salentini.
“Sarò li a Torino, quando posso cerco sempre di stare vicino alla squadra. Per noi andare in uno stadio così prestigioso contro un avversario come la Juventus è un’opportunità incredibile. Spero che i ragazzi la sappiano cogliere. Se poi devo parlare della partita, mi sembra chiaro che sia uno sconto impari, poiché i bianconeri partono favoriti” ha aggiunto il patron dei giallorossi in merito alla sfida con la Juventus.
“A Lecce si può lavorare bene. Tutto il territorio è coinvolto e spinge per portare avanti questo importante progetto di crescita” ha proseguito il presidente.
Successivamente il nativo di Galatina si è espresso in merito all’addio di Baroni: “Con Baroni si era chiuso un bel ciclo con una salvezza difficilissima. D’Aversa era un profilo che ci sembrava giusto per poter lavorare con una squadra piena di giovani esordienti. Dopo un anno e mezzo rimasto fermo aveva voglia di misurarsi in questo progetto in cui non è mai semplice viaggiare con così tante incognite. Viene in un club che sostiene i propri allenatori e che va oltre il risultato. Da noi i tecnici possono lavorare con calma, tranquillità ed equilibrio.
In conclusione Saverio Sticchi Damiani si è soffermato sull’inizio di stagione di Krstovic: “E’ un giocatore su cui Corvino era già da tempo. Avevamo mandato più volte i nostri emissari a vederlo. Dopo un lungo e segreto corteggiamento, abbiamo deciso di fare questa operazione. Corvino è bravo nel prendere decisioni nette. Voleva fare questa operazione e da queste prime gare sembra una bella intuizione, ma siamo prudenti sul giudizio perché siamo ancora all’inizio”.