Milan-Trento 0-1
I rossoneri sono tornati in campo a Milanello all’indomani del successo ai rigori contro il Monza nel primo Trofeo Silvio Berlusconi. Nel pomeriggio, i titolari della sfida dell’U-Power Stadium hanno effettuato lavoro di scarico in palestra mentre il resto della squadra ha disputato un test contro il Trento. Questa la formazione iniziale della squadra rossonera: Sportiello; Florenzi, Kjær, Simi?, Bartesaghi; Adli, Musah, Pobega; Chukwueze, Colombo, Romero. Nella ripresa sono poi subentrati i giovani Jiménez, Nsiala, Traorè, Eletu, Zeroli e Camarda.
Nel primo tempo i rossoneri vanno vicini al gol con Colombo in due occasioni, prima di testa e poi da buona posizione di sinistro. Il portiere del Trento Russo è decisivo su Romero e Adli al 37′, nel finale di frazione Florenzi sfiora per due volte il vantaggio, servito da Chukwueze sul secondo tentativo. La ripresa inizia con altre due chance nostre, sulla testa di Kjær e sul sinistro di Colombo. Il Trento trova qualche spazio in contropiede e segna con Sipos al 69′. Nel finale ci prova anche Traorè, trovando sempre i guantoni di Russo. Gli allenamenti dei rossoneri proseguono e domani, giovedì 10 agosto, è in programma una sessione mattutina.
Il nuovo attaccante del Milan Samuel Chukwueze, in conferenza stampa a Milanello, all’indomani del debutto in rossonero nel finale nel trofeo Silvio Berlusconi contro il Monza, dove si è presentato sul campo ai suoi nuovi tifosi.
“Sono qui per vincere subito e scrivere il mio nome nella storia del club – ha detto il 24enne nigeriano -. Scudetto, Champions, Coppa Italia: possiamo battere tutti, io non sono venuto per guardare o per guadagnare, questa è un’opportunità unica e voglio sfruttarla lavorando duro. Io non penso al passato, penso solo a scrivere il mio nome nella storia del Milan”.
“I tifosi mi taggavano su Instagram ancora prima di arrivare, mi sono sentito voluto bene da subito – ha aggiunto Chukwueze -. E ho detto al mio agente: chiudiamo questa operazione perché adoro già il Milan. Pioli mi ha telefonato quando ero con la nazionale usando una tattica geniale, mi ha detto perché aveva bisogno di me e io mi sono affezionato al progetto. Osimhen? Victor è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando avevamo 17 anni, mi ha parlato benissimo di Pioli e del Milan”.