Dopo un ricovero precauzionale, Maignan lascia l'ospedale e torna a Milano: esito negativo per tutti gli esami clinici cui si è sottoposto.
Mike Maignan si mette definitivamente alle spalle lo spavento di Udine. Il portiere e capitano del Milan aveva lasciato tutti con il fiato sospeso dopo il brutto colpo rimediato alla testa in occasione di uno scontro aereo con il compagno di squadra Alex Jimenez, ma i residui motivi di apprensione si sono dissolti.
Dopo aver lasciato il campo in barella facendosi sostituire da Marco Sportiello dal 61′ di Udinese-Milan, Maignan ha trascorso la notte tra venerdì e sabato in osservazione in ospedale. Già nel corso della mattinata successiva, però, è stato definitivamente dimesso. Per lui nessun problema fisico, da qui la decisione di rimettersi subito in viaggio per tornare a Milano.
Per lui si era trattato di un semplice ricovero a scopo precauzionale, ma già nei primi minuti dopo la botta l’atmosfera in casa Milan era assolutamente serena. Maignan non ha mai perso conoscenza, e tutti gli esami clinici cui si è sottoposto nel frattempo hanno dato esito negativo.
Confermato quindi per lui un “semplice” trauma cranico, senza problemi peggiori. Anche i tempi di recupero dovrebbero quindi essere decisamente brevi, con Maignan che tornerà presto a disposizione di Sergio Conceiçao. Lo stesso tecnico del Milan, a caldo, si era peraltro definito addirittura “commosso” per l’applauso dedicato a Maignan dai tifosi dell’Udinese: “Applaudire l’uomo dopo i fischi al calciatore è stato un gesto bellissimo”.
