Il georgiano si sente a casa Napoli, città che ama alla follia
Innamorato pazzo di Napoli e con la voglia di continuare a regalare alla città ancora tanti trofei. Kvaratskhelia è, insieme ad Osimhen, l’idolo del popolo partenopeo: “La cosa che mi ha sorpreso di più appena arrivato a Napoli era che la gente mi riconosceva da subito, anche se ero un mezzo sconosciuto. Sono riuscito a visitare Pompei con la mia famiglia però. Di Napoli amo due cose, i paesaggi e i tramonti. Forse ce ne è una terza, quanto è buona la pasta al pomodoro! La adoro”, le sue parole alla Gazzetta dello Sport.
Dopo aver trascinato la squadra alla conquista dello Scudetto, 33 anni dopo l’ultimo trionfo, Kvara spera di poter continuare a vincere con Garcia al comando: “Come può aiutarmi? Migliorando la mia qualità. Per ora stiamo studiando il suo modo di fare calcio e ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo. Mi piace come uomo e come allenatore, sono sicuro che ci aiuterà a vincere ancora”.
La concorrenza quest’anno sarà tanta. Molte le avversarie che puntano a detronizzare il Napoli ma Kvara è fiducioso: “Ovviamente giochiamo per vincere ogni partita, poi vedremo se saremo in grado di ripeterci. Rispettiamo tutti, ci sono tante squadre forti che giocano bene. Ma credo che, anche le avversarie, non sono così felici di sfidarci”.