La vittoria ancora non arriva, e i nervi sembrano vicini a saltare.
Napoli flop anche a Bologna, dove arriva uno 0-0 pieno di rimpianti per i campioni d’Italia. La classifica ora piange con 8 punti in 5 partite e la squadra fuori dalle posizioni di classifica che portano all’Europa. Ma uno dei temi del Dall’Ara è la domenica di Victor Osimhen, che colpisce un palo, sbaglia un rigore e protesta platealmente con Rudi Garcia dopo la sostituzione.
Una delle più grandi occasioni per il Napoli arriva già al 5′ minuto, quello del palo colpito da Osimhen dopo il gran lancio di Raspadori. Ma nei minuti seguenti cala la pericolosità degli azzurri, che attaccano ma non si rivelano particolarmente incisivi con Zielinski e Kvaratskhelia che ci provano senza creare reali pericoli. Poi, a qualche istante dall’intervallo, Raspadori ci prova da lontano ma manda alto di un nonnulla.
La ripresa si apre con un Bologna più volitivo e un Napoli apparentemente ancora più spento rispetto al primo tempo. Due iniziative sull’asse Raspadori-Osimhen risvegliano i partenopei, che poi ha l’occasione di sbloccarsi al 72′: Kvaratskhelia imposta, Calafiori anticipa Osimhen con un braccio ed è rigore. Dal dischetto, però, il nigeriano manda a lato. Nel finale poi Garcia lo richiama in panchina per mandare in campo Simeone, ma il numero 9 protesta platealmente facendo il segno “due” con le dita: avrebbe preferito il doppio centravanti. La mossa del tecnico non paga, il risultato resta sullo 0-0 e le discussioni non mancheranno.