
Conferenza stampa di Sergio Conceiçao: il portoghese parla chiaro sull'obiettivo e ironizza su Zlatan Ibrahimovic prima della sfida di Napoli
Sergio Conceiçao ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan, in programma domenica sera al ‘Maradona’. “L’ideale era rimanere con tutto il gruppo – ha esordito – ma non è stato possibile anche perché ci sono tanti giocatori che giocano con le Nazionali. Chi è rimasto ha fatto un lavoro diverso dalle altre settimane, è stato importante”.
“Prima sfida con Conte? Con Antonio ho giocato contro come giocatore: lui alla Juve e io alla Lazio. Da allenatori è la prima volta. Una gara difficile contro una buona squadra, a tre punti dalla capolista: una gara importante per gli obiettivi che abbiamo, non dobbiamo nasconderci anche perché è possibile arrivare dove vogliamo arrivare. Vogliamo tanto vincere, abbiamo preparato la partita per questo”.
“Credo alla Champions? Se non ci credo, non ero qua. Abbiamo potuto lavorare diversamente da altre settimane con le partite ogni tre giorni. L’ambiente è buono e sano, con la voglia di fare un finale al livello del Milan”.
A Milanello è tornato Zlatan Ibrahimovic: “Lui non può giocare domani (ride, ndr). Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire: loro sono sempre con la squadra. Abbiamo lavorato in un ambiente sano e buono, con tanta fame e la cosa più importante è la partita di domani. Io devo parlare di questo”.
Chiosa sul futuro: “Non ho bisogno, io devo lavorare e non devo pensare ad altro. Io dipendo dai risultati e basta. La prossima partita è la cosa più importante. Non ho bisogno di nessuno che mi dica di star tranquillo. Sennò sembro un bambino. Sono qua, ho il contratto con il Milan e non ho bisogno che qualcuno mi dica qualcosa in più. Abbiamo due obiettivi: Coppa Italia e quarto posto, poi la Supercoppa e gli ottavi di Champions che sono stati una delusione”.