
"Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare".
Lunga intervista alla Gazzetta dello Sport per Tijjani Reijnders: “Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto. Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati”.
“Conceicao ha molti meriti – ha aggiunto – Abbiamo parlato della possibilità di vincere due trofei e siamo scesi in campo determinati a conquistare la finale. Il nuovo modulo si adatta bene alle caratteristiche della rosa. Si può sempre migliorare, ma siamo sulla buona strada”.
“Finale di Coppa Italia? Avremo di fronte un’avversaria forte, che fa un bel possesso palla. Hanno qualità là davanti, soprattutto sugli esterni e sarà dura. Rispetto al match perso in campionato, però, ora giochiamo in maniera diversa e sono convinto che faremo meglio. Siamo fiduciosi perché siamo il Milan e abbiamo una squadra di qualità. A Roma dobbiamo mostrare di essere la squadra migliore. Il mio connazionale Beukema? A volte ci sentiamo. Magari lo faremo nei prossimi giorni… Conosco bene anche Odgaard che non è olandese ma è stato con me all’Az”.
“Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimento e abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione. Perché non si è vista sempre? Una spiegazione non c’è, a parte il fatto che non siamo stati continui. Un esempio lampante è che abbiamo vinto al Bernabeu e poi pareggiato a Cagliari: se vuoi lottare per vincere il campionato, questo non te lo puoi permettere. Dobbiamo fare molto meglio in questo finale di stagione e nella prossima. Sono convinto che miglioreremo”.
Gli obiettivi sono chiari: “Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime stagioni il mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questa maglia ed è un onore indossarla”.