Le parole di Timothy Weah
Timothy Weah è pronto a tutto per la Vecchia Signora: “Come sogno il mio esordio alla Juve? Mi piacerebbe fare subito un assist per i miei compagni. Per me la cosa più importante è indossare la maglia della Juventus e godermi ogni secondo di questa avventura”.
“Mi sono sentito benvenuto dal primo giorno. Quando c’è da lavorare lavoriamo, ma fuori c’è un bel clima. In Francia si correva di più. Qua è tutto completamente diverso ed è una grande opportunità per me. Avere Weston qui é bello, mi aiuta, ma anche tutti i ragazzi francesi. Mi aiutano ad ambientarmi. Sono molto vicino a McKennie, ma ne ho già parlato. Ma anche Moise e Federico Gatti sono molto genuini. Chiesa é un gran calciatore. Anche Locatelli, classe italiana”.
“Il mio primo gol? Su un lancio da Locatelli. Già da subito stiamo provando questa giocata e so che sarà così – ha continuato l’attaccante -. Non ho ancora un’esultanza, ma ci sto già lavorando”.
“Stavo giocando a Fifa quando ne sono venuto a conoscenza, tra l’altro facendo la modalità carriera il mio personaggio giocava proprio nella Juve. Quando il mio agente mi ha chiamato, ho pensato che avrei dovuto fare tutto il necessario per arrivarci. Giocherò dove vuole Allegri e dove posso aiutare maggiormente la squadra. La mia posizione preferita è di esterno d’attacco in un tridente, ma generalmente gioco più basso. Non sono ancora riuscito a vedere il centro di Torino. Per adesso il mio posto preferito è lo Juventus stadium. Adoro il cibo italiano. La pasta è il mio piatto preferito”.
Chiosa sul neomilanista Christian Pulisic: “E’ probabilmente il miglior giocatore statunitense al momento, è un mio grande amico e non vedo l’ora di affrontarlo”.