Nel lunedì delle occasioni sprecate pure lo Spezia si iscrive al partito dei rimpianti. La squadra di Di Carlo cade infatti a Cesena nel posticipo della quindicesima di ritorno, non sfruttando l’assist offerto dalle concorrenti playoff: in caso di successo infatti i liguri sarebbero volati al 4° posto insieme a Benevento e Cittadella con 54 punti. Esulta invece il Cesena che infila la seconda vittoria consecutiva salendo a quota 42 punti ed effettuando un passo decisivo verso la salvezza.
Dopo un primo tempo equilibrato, con una sterile supremazia del Cesena, la gara è esplosa in avvio di ripresa, approcciata dal Cesena con un’intensità fatale al Cesena. Il tempo per una paratona di Chichizola su Garritano, poi al 9’ il rigore decisivo, trasformato da Ciano e concesso per un fallo di mano in area di Migliore.
Passano 3’ ed ecco la seconda ammonizione di Sciaudone, già graziato nel primo tempo da Ghersini. Con l’uomo in meno lo Spezia, privo di Granoche, non è riuscito a reagire: al Cesena è bastato stringere i denti per festeggiare tre punti fondamentali.