Gattuso imbriglia il Frosinone. E dietro ringraizano in tre. Otto giorni dopo aver conquistato il primo posto, i ciociari non riescono a rispondere alla vittoria del Benevento e neppure a spaventare Verona e Spal impegnate nel posticipo. All’Arena Garibaldi finisce 0-0, risultato che il Pisa centra per l’ottava volta in stagione.
La classifica di entrambe le squadre non fa significativi passi avanti, ma alla fine è più contenti i toscani per aver fermato la marcia della squadra di Marino, incapace di andare oltre una sterile supremazia territoriale.
Il Frosinone sale quindi a 48 punti e rischia ora il nuovo aggancio del Verona in caso di successo nel posticipo. Ottima la partenza del Pisa che impone alla gara ritmi molto alti, pur riuscendo ad andare al tiro solo un paio di volte dalla distanza con Manaj. Resterà questo il misero bottino offensivo dei nerazzurri, perché dal 25’ in poi il Frosinone prende il comando del gioco di una gara che però si spegnerà senza più riaccendersi.
Ritmi bassi e possesso palla con pochi sbocchi per gli ospiti, capaci comunque di creare due nitide occasioni, nel primo tempo con Dionisi su assist di Mazzotta e nella ripresa con Sammarco, su invito di tacco di Ciofani, senza però inquadrare i pali di Ujkani.