Il Frosinone conclude il lunedì da leoni delle grandi della Serie B. Dopo le vittorie di Benevento e Verona, all’’Arechi’ i giallazzurri impiegano un tempo per frustrare le residue speranze di playoff di una Salernitana in serata no e subito soffocata dall’aggressività del Frosinone.
La gara si sblocca dopo appena 8’ quando Mazzotta si fa trovare al posto giusto su invito di Sammarco, sfruttando la prima delle disattenzioni difensive dei granata, che al 18’ si fanno gol da soli con Bittante che infila Gomis per anticipare Ciofani su cross dello scatenato Mazzotta.
Il Frosinone sfonda sulle fasce e dispone a piacimento di un avversario che si farà divorare dal nervosismo, uscendo dal match a fine primo tempo: Minala si fa espellere per proteste e insulti all’arbitro dopo un fallaccio su Maiello, poi Pasqua concede un rigore al Frosinone in pieno recupero per un intervento di Tuia su Ciofani che scatena le proteste dell’’Arechi’ Ciofani spiazza Gomis e al duplice fischio Pasqua dev’essere scortato negli spogliatoi.
Dopo l’intervallo la tensione si stempera, la Salernitana prova a reagire d’orgoglio, ma è un fuoco di paglia. I granata restano in 9 (rosso a Vitale), ma trovano il gol con Coda su rigore. Marino resta a -1 dal Verona e salire a +8 sul 4° posto.