Appena superato il giro di boa della sua edizione più tormentata, la Serie B guarda con anticipo al futuro. Il Consiglio Federale ha infatti deciso il nuovo format dell’edizione 2019-2020 del torneo cadetto.
Addio alla formula con 19 squadre, compromesso in uso per l’attuale stagione dopo il lungo braccio di ferro sui ripescaggi, poi negati, e ritorno alle 20 squadre, il format storico della Serie B, in essere tra il 1958 e il 2003, eccetto la stagione 1967-’68, giocata a 21.
La riforma è passata con il solo voto contrario dei calciatori. Convinte invece Lega B e Lega Pro, che hanno votato sì, quest’ultima convinta dal fatto che le promozioni dalla C quest’anno saranno cinque, proprio per integrare l’organico. La contrarietà dei calciatori è dovuta alle modalità in corsa con cui si è deciso il cambiamento con la maggioranza qualificata.
Deciso anche il blocco ai ripescaggi. Attenzione, però, perché entro il 31 dicembre prossimo sarà possibile per le Leghe procedere in autonomia, a maggioranza qualificata, a una riduzione dell’organico per le stagioni successive, a patto di ottenere l’avallo del consiglio federale: non si dovrà però andare sotto le 18 squadre in A, le 18 in B e le 40 in C.