Il Verona di Pecchia non va al di là dello 0 a 0 contro l’Ascoli di Aglietti al Bentegodi davanti a 13.507 spettatori di cui 233 tifosi ascolani. I gialloblù falliscono l’aggancio alla vetta, raggiungendo il Frosinone a 53 punti e lasciando la testa solitaria della classifica alla Spal a 55 punti, mentre l’Ascoli sale a quota 35. I gialloblù le hanno provate tutte, hanno sbagliato un rigore (Romulo), colpito una traversa (Ganz) ma non sono riusciti a scardinare, soprattutto nella ripresa, la porta bianconera difesa da un ottimo Lanni coperto da una squadra ordinata. Prossimo turno: sabato Pro Vercelli–Hellas Verona, Ascoli-Cittadella.
Primo tempo. Inizio di marca gialloblù. Franco Zuculini centra dalla destra, si accende una mischia che in qualche maniera la retroguardia marchigiana risolve in angolo. 6’: secondo angolo per l’Hellas, Cappelluzzo gira in porta, l’estremo ascolano Lanni neutralizza. Col passare dei minuti la manovra scaligera si costella d’imprecisioni ed errori non provocati che incoraggiano i marchigiani. I ragazzi di Aglietti conquistano due angoli senza esito. 19’: Souprayen centra basso dalla sinistra, Bessa prova a sorprendere Lanni che tiene la posizione e para senza difficoltà.
La partita s’incanala sui binari dell’equilibrio. Prova a romperlo il gialloblù Ferrari che corregge un angolo, palla sopra la traversa. Sull’altro fronte punizione dal lato corto dell’area di Gigliotti, irrompe Mengoni che, di testa sottomisura, alza sopra la traversa. Ancora Ferrari al 29’ batte a rete, a conclusione di una bella combinazione tra Romulo e Siligardi, ma l’esito è sempre quello: fuori. Ci prova Franco Zuculini con un rasoterra da fuori, Lanni c’è.
Gatto provoca un brivido ai tifosi gialloblù quando, sfruttando un mancato intervento di Souprayen, centra dal fondo, buon per Nicolas che l’ex Cacia non fosse in agguato. Il pubblico di fede veronese comincia a rumoreggiare per la prestazione, al momento, non trascendentale dell’Hellas. Cacia da una parte, Siligardi dall’altra tengono col fiato sospeso le rispettive tifoserie, ma nulla succede nemmeno al 40’. 43’: stavolta è il Verona ad usufruire di una punizione dal lato corto dell’area, batte Romulo direttamente in porta, Lanni devia. Al 45’, dopo un batti e ribatti al limite, la palla perviene a Franco Zuculini che si ritrova a tu per tu con l’estremo marchigiano, Mengoni gli devia la battuta in angolo.
Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. 6’: Souprayen centra teso dalla sinistra, in mezzo non c’è nessuno. Quattro minuti più tardi bordata di Siligardi, la palla esce di poco. 13’: atterramento di Cappelluzzo in area marchigiana, l’arbitro indica il dischetto: batte Romulo, Lanni si supera, deviando in angolo. 16’: Aglietti opera la prima sostituzione, dentro il talentuoso Orsolini per Bentivegna. Nuova occasione per Romulo, defilato sulla sinistra, Lanni stavolta devia di piede. Pecchia risponde, inserendo Ganz per Cappelluzzo. Altra occasione per il brasiliano Romulo, che stavolta dal limite calcia a lato. Quindi nell’Hellas entra Zaccagni per Zuculini.
Ganz si presenta: conclusione deviata in angolo. Quindi Souprayen, altro centro, Siligardi si vede respingere in angolo la sua conclusione aerea dall’estremo marchigiano. L’Hellas va in rete con Ganz, ma è in fuorigioco, nell’Ascoli entra Slivka per Gatto. 37’: dentro Favilli per Cacia a cui il Bentegodi tributa l’applauso dell’ex. 38’: Luppi per Siligardi nel Verona. Finale incandescente, il Verona ci prova in tutte le maniere, Ganz colpisce un clamoroso palo, la retroguardia marchigiana barcolla ma non molla. Tre minuti di recupero e triplice fischio: Verona-Ascoli 0-0.