Pazzini e Luppi prendono per mano l’Hellas Verona riportandolo, solitario, in testa alla classifica. Una rete per tempo: il capocannoniere della B nel primo tempo al 17esimo gol, Luppi nel secondo stendono un’ottima ed indomita Salernitana al Bentegodi davanti a 14.415 spettatori di cui 716 tifosi campani. In classifica: Hellas Verona 44 punti, davanti a Frosinone 41, Spal 40, Benevento 39. Sarà proprio il Benevento l’avversario del Verona nell’anticipo di venerdì 3 febbraio mentre la Salernitana, ferma a 27 punti, riceverà il Novara.
Primo tempo. Parte bene il Verona col solito Pazzini, spunto nel breve e centro, nessuno ci arriva. Sull’altro fronte la Salernitana non mostra alcun timore reverenziale, rendendosi pericolosa con Bernardini, palla appena sopra l’incrocio. La gara s’incanala ben presto sui binari dell’equilibrio che potrebbe spezzare Busellato ma il centrocampista della Salernitana, dopo essersi liberato bene in area, allarga troppo il diagonale che finisce a lato. La capolista non riesce ad impensierire Gomis. Anche perché un Pazzini, apparso in gran forma, deve ritornare sulla trequarti a prendersi palla e, a sua volta, rifinire per i compagni. Non così al 22’ quando Pisano centra dalla sinistra, stavolta il capocannoniere è al suo posto in area, stacco vincente e palla in rete per l’1 a 0. I campani reagiscono, Improta centra dalla destra, mischia, la retroguardia scaligera si salva. Ancora Improta dalla destra, palla a lato di poco. L’Hellas è spesso imprecisa nell’impostazione, lasciando campo ai ragazzi di Bollini. Il solito Improta, autentica spina nel fianco sulla fascia destra, scodella in mezzo l’ennesimo pallone pericoloso, buon per Nicolas e compagni che gli avanti campani non riescano ad inquadrare la porta gialloblù. Sull’altro fronte Bessa si fa vedere al 37’: gran botta dalla distanza, solito esito: fuori. La Salernitana non molla, solito Improta dalla destra, Della Rocca a colpo sicuro, la retroguardia scaligera si salva in angolo. Un minuto di recupero e tutti negli spogliatoi.
Secondo tempo. Inizio di ripresa, stesse formazioni in campo e Salernitana, come nel primo tempo a condurre le danze. La formazione campana è pericolosissima al 4’: Ronaldo colpisce un clamoroso palo. Un minuto dopo ecco accendersi una mischia in area gialloblù: ci riprova Ronaldo, quindi Rosina, la retroguardia scaligera fa muro, salvando la porta di Nicolas. Reagisce la capolista ma Bessa, da posizione defilata, anziché servire al centro, prova a sorprendere Gomis che neutralizza, ben appostato sul primo palo. 12’: Della Rocca ha sul piede la palla del pareggio, libero di calciare da centro area: spreca malamente con una conclusione sopra la traversa. E’ l’ennesimo campanello d’allarme per la capolista che comprende perfettamente quanto siano pericolosi i campani. A toglierle le castagne dal fuoco è Luppi (generosa la sua gara) al quarto d’ora: il suo diagonale rasoterra s’infila nell’angolino più lontano per il 2 a 0 della capolista. Pecchia al 16’ sostituisce Zuculini con Zaccagni. Al 23’ è la volta di Bollini che inserisce Donnarumma per Rosina e Joao Pedro per Busellato nella Salernitana. Un minuto dopo lo stesso Joao Pedro sfiora la rete che avrebbe potuto riaprire i giochi. 30’: dentro Gomez per Luppi nel Verona. 37’: Troianiello per Bessa nell’Hellas, Bittante per Improta nella Salernitana. 39’: Nicolas è bravissimo nel deviare sopra la traversa una staffilata da fuori di Perico. Quattro minuti di recupero, ancora Joao Pedro vicinissimo alla rete di testa, palla a lato di poco. Triplice fischio: Verona-Salernitana 2-0.