Domenico Criscito spiega la partenza per Toronto e il ritorno al Genoa
Domenico Criscito ha rilasciato un’intervista al “Secolo XIX” nella quale rivela alcuni retroscena sulle sue decisioni relative alla sua partenza per Toronto e al suo ennesimo ritorno al Genoa, l’ultimo visto che si è appena ritirato, e che sono strettamente collegate agli allenatori che si sono succeduti sulla panchina rossoblù, prima Alexander Blessin e poi Alberto Gilardino.
“Sono tornato da Toronto con l’idea di smettere: non mi piaceva come stavano andando le cose lì e con la mia famiglia ho deciso di rientrare. Non pensavo che avrei avuto delle offerte: oltre al Genoa c’erano altre due squadre ma non le ho prese in considerazione. Quando mi ha chiamato Blazquez ci siamo visti a cena e ho detto subito di sì. Non abbiamo parlato di cifre: avrei giocato anche gratis per riportare il Genoa in A ma non si poteva fare, per questo ho accettato il minimo sindacale. Tutti sanno che sono andato via perché non rientravo nei piani di Blessin. Non gli piacevo, per il suo modo di intendere il calcio, e l’ho accettato, potevo restare e fare casino ma non sarebbe stato il bene del Genoa. Con l’arrivo di Gilardino son cambiate anche le valutazioni: con lui facevo di nuovo parte del progetto“.