Tre società di Serie C, Fidelis Andria, Catanzaro e Matera, sono state deferite dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C..
Con i club sono stati deferiti anche i rispettivi dirigenti per una serie di inadempienze amministrative.
Sono sette intanto i giocatori squalificati in serie C dopo i match della quinta giornata.
Ecco le sentenze del Giudice Sportivo:
SQUALIFICA PER DUE GARE
FERRARIO STEFANO (AREZZO)
per atto di violenza verso un avversario con il pallone non a distanza di gioco.
FOLORUNSHO IJIENUA MICHAEL (FRANCAVILLA)
per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo (r.proc.fed.).
TISSONE ALESSIO (GAVORRANO)
per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo (r.A.A.).
SQUALIFICA PER UNA GARA
MAZZONI LUCA (LIVORNO)
per comportamento gravemente scorretto verso un tesserato della squadra avversaria (r.proc.fed.).
BORGHESE MARTINO (LIVORNO)
per comportamento gravemente scorretto verso un tesserato della squadra avversaria (calc.ris., r.A.A., r.proc.fed.).
MASUCCI GAETANO (PISA)
per aver assunto atteggiamento ironico e irriguardoso nei confronti dell’arbitro e di un assistente arbitrale.
BRIGANTI MARCO (SANTARCANGELO)
per aver commesso fallo su un avversario impedendogli una chiara occasione da rete.
AMMENDE
€ 1.500,00 LECCE perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e facevano esplodere nel proprio settore diversi petardi, senza conseguenze (r. proc.fed.).
€ 1.000,00 CATANIA perché propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore un petardo, senza conseguenze.