L’affetto di Antonio Matarrese
“Il Bari… anzi la Bari è sempre nel mio cuore, gli anni passati lì sono indimenticabili. Per questo ringrazio con affetto e stima il presidente Ghirelli che mi ha invitato ad assistere alla partita con il Sudtirol“. Firmato Antonio Matarrese, che della società pigliese è stato presidente e dirigente e che ha mantenuto un legame fortissimo con club e città: domani alle 16.30 al San Nicola è in programma la prima partita della Supercoppa di Lega Pro tra la squadra biancorossa e il Sudtirol, prima delle tre partite di Supercoppa che si disputa tra le squadre vincitrici dei rispettivi gironi (Sudtirol, Modena e Bari, il mini torneo si concluderà il 14 maggio). Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli lo ha invitato e lui ha risposto così, con lo slancio d’affetto immutabile che Bari gli provoca.
Matarrese ha ricoperto tanti incarichi di prestigio nella sua carriera, da numero uno della Lega Calcio alla Figc per quasi 10 anni, alla vice presidenza della Fifa e dell’Uefa di cui è membro onorario. Ma gli anni del Bari – di cui è stato presidente dal 1977 al 1983 e in seguito amministratore delegato – sono quelli del cuore, delle emozioni: “Il Bari mi fa vibrare, era lo stesso per mio fratello Vincenzo. Fa parte della tradizione calcistica di famiglia: non posso che gioire di questa promozione in B, perché so bene quanto amore ci sia nei tifosi che non hanno mai lasciato sola la squadra, anche nei momenti più duri. Ne abbiamo passate tante insieme: e quando passeggio per la città sento ancora l’affetto delle persone che mi considerano uno di loro. Questo calore, per me, non ha prezzo”.