L’ex bomber, tecnico degli umbri, non nasconde la sua emozione dopo il 4-1 che vale la promozione in B.
La Ternana è promossa in Serie B: imponendosi con un netto 4-1 ai danni dell’Avellino (gol di Falletti, Paghera, Furlan e Partipilo, rete della bandiera marcata da Dossena nel finale), gli umbri conquistano così la promozione con ben quattro turni di anticipo rispetto alla fine del Girone C di Serie C.
E’ un successo atteso da tre anni a Terni, e arrivato grazie a una cavalcata ai limiti della perfezione, con Cristiano Lucarelli protagonista nel ruolo di allenatore: “La cosa più bella è aver costruito una mentalità d’acciaio che ci ha portato ad approcciare alle partite come se fosse una questione di vita o di morte – ha detto in conferenza stampa -. Non ci siamo mai lamentati, mai cercato alibi e scuse come fanno altri”.
“Mi sento gratificato del mio percorso di gavetta e crescita. Ho voluto fare la gavetta. Giocando davanti a 100 spettatori, o anche senza spettatori, mi sono preso la responsabilità di sbagliare e crescere – ha aggiunto, emozionato -. Questa è un’altra tappa importante della mia carriera. Sono felice della scelta che ho preso”.