Carpi–Genoa 4-1. Gli emiliani allungano in classifica, al quartultimo posto, e si portano a +3 dal Palermo (impegnato domenica in casa della Juventus) e a +4 dal Frosinone (impegnato invece contro il Verona ultimo in classifica).
Tre importantissimi punti salvezza maturati con una grande prova di forza: è la prima volta che il Carpi segna (almeno) 3 reti in una partita di serie A.
Gli emiliani partono in quarta, anche perché più motivati del ‘Grifone’, ma a passare in vantaggio sono i rossoblu con Pavoletti, al 34’, imbeccato da Dzemaili (brutto errore di Letizia in copertura). Quando però Izzo si becca il secondo giallo e lascia in 10 il Genoa al 46’ del primo tempo, la porta per i biancorossi si spalanca. Al 49’ del primo tempo Mbakogu fa un gran lavoro sulla destra e mette al centro per l’acrobazia di Di Gaudio, che fa 1-1. Passano pochi secondi e – dopo un’invenzione di tacco di Mbakogu – Pasciuti serve Lollo a centro area, che deve solo appoggiare in rete alle spalle di Lamanna, che sostituisce l’infortunato Perin. Prima dell’intervallo Gasperini si fa cacciare da Rizzoli per proteste.
La ripresa si apre con un doppio cambio degli ospiti: fuori Rigoni e Cerci, dentro Fiamozzi e Lazovic, ma dopo 4 minuti Pasciuti gonfia la rete e le speranze liguri affievoliscono. Entra Lasagna e ci prova in un paio di occasioni con due tiri dalla distanza: la prima volta Lamanna si oppone, la seconda vede il pallone finire sull’esterno della rete. Nel finale c’è spazio anche per il 4-1 di Sabelli, entrato da poco, che raccoglie una respinta di Lamanna e lo trafigge con un rasoterra angolato. Primo gol in serie A per l’ex Bari.