Verona-Venezia 3-1
L’ennesimo Hellas Verona-show fa suo, davanti a 14mila 298 spettatori di cui 700 tifosi veneziani, un emozionante derby veneto contro il Venezia grazie ad una tripletta di Simeone. L’attaccante, ora alla 15esima stagionale, era a digiuno dallo scorso 12 dicembre (Verona-Atalanta 1-2). Il Venezia, dopo un discreto primo tempo, era riuscito a riaprire la gara con Okereke ma nulla ha potuto contro la forza dei ragazzi di Tudor. Classifica: Hellas Verona 40, Venezia 22 (una partita in meno). Prossimo turno: Fiorentina-Verona; Venezia-Sassuolo.
Primo tempo. 5’: il laterale greco gialloblù Retsos deve lasciare il campo per infortunio, dentro Ceccherini. Alza il ritmo l’Hellas ma le occasioni le creano i veneziani: botta da fuori di Okereke, Montipò respinge; stacco di Caldara con l’estremo scaligero battuto, sulla riga salva Lazovic. Non “c’è due senza tre” per i ragazzi di Zanetti che sfiorano nuovamente il vantaggio: Caldara da centro area, Montipò miracoloso su Ceccaroni. Il derby si scalda anche sull’altro fronte: Simeone tenta una delle sue specialità, il “tiro a giro”: fuori. Faraoni, botta centrale, l’estremo non trattiene, l’azione continua, palla al limite: Ilic di prima intenzione, sfera a lato di poco. Terzo minuto di recupero: rasoiata diagonale del solito Ilic esce di un niente.
Secondo tempo. Verona subito in accelerazione: gran apertura di Faraoni per Caprari, lesto nella conclusione, Romero bravissimo in angolo. 9’: Simeone entra in area dalla sinistra ed in diagonale fulmina l’estremo veneziano per l’l-0 Hellas. La punta ha ripreso confidenza con la rete: la doppietta arriva al 17’ su servizio di Faraoni. Romero, miracoloso in altre tre occasioni, tiene in partita il Venezia. Tant’è che al 36’ Okereke riapre il derby con uno stacco di testa che sorprende la retroguardia gialloblù: 2-1. Ma è solo una fiammata. Gli scaligeri controllano, anzi Simeoni realizza il tris personale, sfruttando una devastante discesa di Lasagna. Triplice fischio: Verona-Venezia 3-1.