Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi, alla vigilia della partita di Coppa Italia contro il Cittadella all’Olimpico, è tornato un’ultima volta su quanto successo contro il Torino: “Ho parlato tanto con la squadra. Gli ho detto che dobbiamo guardare avanti. I fatti accaduti sono fuori dal mondo, spero che chi di dovere prenda i giusti provvedimenti. Io ho l’obbligo di mettere in campo la formazione migliore, penserò solo al campo. Sono orgoglioso e fiero di come i ragazzi hanno reagito, poteva andare molto peggio. Da oggi non parlerò più di cose del genere, poi sono altri che dovrebbero farsi sentire. Probabilmente pagherà le conseguenze solo Immobile: i calciatori non si sono scomposti più di tanto”.
Ai suoi Inzaghi indica la strada in vista del match con la squadra di Venturato: “Adesso dobbiamo cercare di trasformare questa grande ingiustizia subita in ferocia. Sfogare tutto quello che c’è successo in campo, contro il Cittadella ci saranno delle insidie. Squadra organizzata che gioca bene a calcio, è una partita-trappola. Dovremo essere bravi a lasciarci tutto alle spalle, con il lavoro di questi cinque mesi e l’aiuto di tutti i tifosi, che ci sono sempre stati vicini. È bello vedere un ambiente Lazio così unito contro tutto e tutti”.