Simone Inzaghi, furia sul calendario

La Lazio è a Francoforte per il secondo impegno nella fase a gironi di Europa League contro l’Eintracht, ma la testa e soprattutto il cuore sono rimasti a Roma.

Nella conferenza di vigilia della partita contro l’Eintracht, Simone Inzaghi parla infatti a lungo della delusione per il derby perso sabato, che ha interrotto una serie di quattro vittorie consecutive.

Ripartire non sarà facile, il tecnico biancoceleste l’ha detto a chiare lettere: “Il problema è dimenticare il derby. Non sarà facile, ma dobbiamo farlo subito, quello che è stato, è stato, perché giocheremo contro una squadra fisica e organizzata, che ha vinto la Coppa di Germania. Hanno un pubblico straordinario, lo stadio sarà esaurito. Voglio vedere una squadra che faccia una partita di cattiveria e di carattere. Siamo tutti quanti arrabbiati, perché sappiamo cosa vuol dire un derby a Roma”.

“La partita non è stata persa tatticamente – l’analisi dell’allenatore della Lazio – Volevamo essere aggressivi e segnare nei primi trenta minuti. Avendo più fame e cattiveria gli episodi sarebbero potuti andare diversamente. L’atteggiamento non mi è andato giù, anche se il principale responsabile sono io. Però i calciatori si sono fatti un esame di coscienza e sanno dove migliorare”.

E c’è spazio pure per la rabbia nei confronti della Lega per il calendario che farà tornare in campo la Lazio già domenica alle 15: “Giocando alle 21 di giovedì ci vorrebbe più attenzione per noi e per il Milan. Tutto l’anno scorso abbiamo giocato sempre la sera o il lunedì, come succederà con l’Inter dopo la sosta”.

 

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