Dopo aver toccato il primo posto della classifica l’Ascoli sembra aver subito un calo, manifestato dalle sconfitte contro Cremonese e Pescara.
Dopo la sosta i bianconeri affronteranno il Chievo e nell’attesa la parola è andata a uno dei giocatori più esperti del gruppo, Simone Padoin, che ha invitato a non abbattersi:
Le ultime due partite hanno ridimensionato un momento positivo e di grande entusiasmo, ma sono diverse fra loro – ha argomentato l’ex juventino – A Cremona la prestazione è stata negativa, mentre col Pescara abbiamo giocato da squadra senza disunirci. Siamo dispiaciuti perché era un derby, perché c’era tanto entusiasmo allo stadio, abbiamo bucato la partita che avrebbe potuto rilanciarci in alto”.
Padoin ha chiaro l’obiettivo della stagione dell’Ascoli: “La sosta arriva nel miglior momento possibile perché possiamo ricompattarci e ripartire per cercare di migliorarci e chiudere la stagione almeno dentro i play off. La Serie B quest’anno è più equilibrata che mai, non vedo squadroni che possano andare in fuga, ma una decina di squadre racchiuse in 5-6 punti e quindi servirà una grande continuità di rendimento”.
Il centrocampista ha parlato anche del proprio futuro: “Obiettivi personali? Vanno di pari passo con quelli di squadra. Cerco di essere un esempio per i più giovani. Futuro? Ho due anni di contratto e penso solo a farli al massimo. Poi si vedrà, ma mi piacerebbe allenare i ragazzi una volta terminato di giocare”.