Simoni: “Speriamo non si ripeta Juve-Inter ’98”

Che la settimana delle polemiche abbia inizio. Allegri e Sarri gongolano avendo a disposizione 5 giorni senza impegni agonistici per preparare la super-sfida scudetto, ma la controindicazione è che fino a sabato pomeriggio JuventusNapoli sarà preceduta da provocazioni in serie, tra fatturati, chi è più forte, chi arbitra eccetera.
 
E se poi ci si mettono pure gli addetti ai lavori, sono guai. Proprio nel giorno in cui arriva il “divieto” dell’Associazione Allenatori a parlare di arbitri nei post-partita, ad aprire le danze ci pensa Gigi Simoni, uno che sa cosa vuol dire giocarsi uno scudetto punto a punto con la Juventus.
 
Il riferimento è ovviamente all’infuocato testa a testa del ’98, quando il tecnico bolognese era sulla panchina dell’Inter. Il fallo di Iuliano su Ronaldo, il mancato rigore per i nerazzurri, la vittoria della Juve nello scontro diretto e una storia destinata ad essere ricordata negli anni.
 
Diciotto anni dopo, Simoni, oggi presidente onorario della Cremonese, si mette “nei panni” del Napoli, società che ha peraltro allenato: “Speriamo facciano una bella partita e che non succeda niente per cui recriminare, come successe a me ai tempi dell’errore di Ceccarini” ha detto a Radio Kiss Kiss l’ex interista, vincitore della Coppa Uefa ’98.
 
Poi, un commento tecnico: “Juventus e Napoli hanno dimostrato di essere le più forti del campionato: i bianconeri hanno recuperato benissimo, gli azzurri hanno trovato una continuità che non avevano mai avuto recentemente”. 
 

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