Salvatore Sirigu ha ricordato dopo la partita contro la Romania i due amici morti negli attentati di Parigi: “Erano due ragazzi splendidi, che conoscevo bene. Erano due ragazzi di origine italiana. Io, Maxwell, Verratti e Pastore eravamo assidui frequentatori del loro locale. E’ difficile parlarne. Facevano parte della nostra quotidianità, è dura da accettare”.
“Dobbiamo continuare ad allenarci e giocare, restando vicine alle persone che soffrono per questa situazione. Dobbiamo essere uniti e riflettere di più. Sono cose che fanno male, è difficile accettarle. La vita va avanti”, questa la ricetta del portiere del Paris Saint Germain ai microfoni della Rai.