Solomon Nyantakyi, 21 anni, ha ammesso di avere ucciso martedì la madre Nfum Patience di 43 anni e la sorellina di 11 Magdalene: allontanatosi e datosi alla fuga dopo il delitto il ragazzo era stato rintracciato e fermato dalla polizia a Milano. Per il duplice omicidio avvenuto a Parma si era fin da subito sospettato l’ex calciatore della formazione ducale.
Madre e figlia sono state uccise a coltellate. Solomon era nel giro nella prima squadra ai tempi di Donadoni quando l’attuale tecnico del Bologna era l’allenatore dei crociati nell’anno del crac.
La tragedia è accaduta in un appartamento al sesto e ultimo piano di un palazzone vicino alla stazione di Parma, nel quartiere multietnico di San Leonardo. La donna, Patience Nfum, originaria del Ghana, aveva 45 anni. Era arrivata in Italia molti anni fa, dove era nata sua figlia, undicenne, che aveva appena finito la prima media. A ritrovarle è stato uno dei due figli maschi, Raymond Nyantakyi, 25 anni, che ha dato l’allarme.
Il marito di Patience, ghanese anch’egli, in questi giorni era a Londra per lavoro. Su Solomon si erano fin da subito concentrate le indagini della Squadra Mobile di Parma, coordinata dal pm di turno Paola Dal Monte. Il suo cellulare era infatti risultato staccato dalla presunta ora del delitto.