La Fiorentina torna da Salonicco con un punto tutto sommato incoraggiante, essendo stato ottenuto contro l’avversaria più temibile del girone, ma che non permette di far svoltare un inizio di stagione interlocutorio.
Paulo Sousa si è lasciato andare alla solita rivoluzione nella formazione, con Kalinic e Babacar in campo insieme e Bernardeschi inizialmente in panchina.
Non è bastato: “Stiamo crescendo, avremmo meritato di più pur avendo affrontato una squadra molto organizzata in un ambiente molto caldo. Sulla coppia Kalinic-Babacar stiamo lavorando fin dal ritiro e sono fiducioso.
Allora per vivacizzare la serata servono le parole pronunciate dal tecnico gigliato al termine della partita, in particolare sullo stesso Bernardeschi: “È arrivato per ultimo e lo vedo ancora un po’ confuso. Dobbiamo aiutarlo affinché abbia sempre chiaro quello che fa, dentro e fuori dal campo”.