Sprofondo viola. A San Siro la Fiorentina incassa la sesta sconfitta stagionale, seconda consecutiva e quarta contro una grande, dopo Napoli, Roma e Juventus. La distanza dalla testa aumenta, ma a preoccupare è soprattutto la sterilità di una squadra di fatto mai pericolosa, condizionata dalle assenze di Rodriguez e Badelj, ma anche da una condizione atletica allarmante. Forse dovuta alla rosa ristretta…:
“La base del nostro gioco l’abbiamo mantenuta anche oggi, dovevamo essere più incisivi, giocare più in verticale e trovare di più la conclusione. Ma la base resta buona per guardare il futuro in maniera positiva – ha detto Paulo Sousa ai microfoni di Premium Sport – Il Milan ha fatto bene, ci ha aspettato e ha sfruttato i nostri sbagli, noi siamo stati troppo timidi, dovevamo avere più cattiveria, dovevamo attaccare meglio la zona vicino l’area di rigore e sfruttare di più le fasce perché loro sono stati bravi a chiudere il nostro corridoio centrale. Dobbiamo lavorare per migliorare questo aspetto”.
Inevitabile pensare al mercato: “Sappiamo bene di cosa ha bisogno la squadra per competere ad alti livelli. La società sta lavorando per migliorare la squadra, io sono concentrato sul lavoro sul campo”.
Sul futuro di Rossi, probabile partente: “Non so se Giuseppe giocherà titolare le prossime partite, tutto può succedere. Per tutta la sua carriera e per la persona che è merita un pensiero in più, però noi prendiamo le decisioni per il bene della Fiorentina”.
