Dopo la pausa per le nazionali, la Spal riprende la sua corsa in campionato affrontando in casa la Lazio, in quello stadio Paolo Mazza che nel corso dell’estate è stato al centro di un caso spinoso. Che, secondo quanto ammesso da Simone Colombarini, ha avuto un peso non indifferente sulla gestione biancazzurra anche del calciomercato.
L’impianto di Ferrara era stato infatti inizialmente bloccato dalla procura in riferimento alle procedure sul collaudo dei lavori di ampliamento del 2018, e solo nel corso di agosto la Spal ha avuto la certezza di poter iniziare la stagione nel suo stadio.
“Questa questione ha in parte compromesso anche la campagna acquisti – ha osservato il patron degli estensi -, in particolare perché non sapevamo se si sarebbe giocato o meno. Era una situazione che non ci aspettavamo e che ancora oggi si sta protraendo. La speranza è che entro due settimane sia tutto chiuso”.