Spal, Oddo: “Nervosismo normale, volevo una reazione”
Il tecnico della Spal Massimo Oddo è stato molto franco e diretto in conferenza stampa in vista del match con il Parma: “Domani dobbiamo avere lo spirito di una squadra consapevole del fatto che se non ottiene una vittoria finisce in Serie C. Andiamo in campo sapendo di dover vincere la prima delle due battaglie. Siamo tutti consapevoli di questo e cercheremo di mettere tutto quello che abbiamo in campo contro una squadra forte e che sta facendo bene. Sappiamo che si può vincere con tutti e perdere con tutti, quindi questa non è una partita persa in partenza. Serviranno sacrificio e sofferenza”.
Sul nervosismo visto in settimana: “l nervosismo è normale ed a volte un allenatore alza volontariamente i toni per provocare delle reazioni: ho visto e vissuto migliaia di cose simili, succede in ogni squadra solo che con le porte chiuse non si vedono”.
“Dico sempre quello che penso – ha continuato Oddo -. Per me i calciatori sono come dei figli. Quando devi riprenderli lo fai perché non posso essere il capro espiatorio di tutto. La verità è sotto gli occhi di tutti e la difesa incondizionata non va bene, io mi prendo le mie responsabilità e così devono fare anche i ragazzi. Non è un’accusa, se sbaglio un cambio mi assumo le mie responsabilità così come se un giocatore fa male fa altrettanto e non credo che questo possa generare dei problemi, perché quando dico una cosa pubblicamente a voi, lo faccio perché prima l’ho detta in faccia al diretto interessato”.
Sulla scelta dei giocatori: “Conto sui giocatori che penso siano più pronti e adatti alla partita, la carta d’identità non conta in questo momento. Dietro alle scelte non ci sono considerazioni solo tattiche, ma ci sono anche tante altre valutazioni fatte per arrivare alla scelta che si spera possa essere quella giusta”.