Il feeling con il popolo interista è scoppiato subito. Vuoi per la motivazione con cui Luciano Spalletti è approdato sulla panchina nerazzurra, vuoi per l’ottimo pre-campionato, vuoi per aver inciso sulla campagna acquisti (leggi conferma di Perisic), vuoi per le due vittorie nelle prime giornate di campionato.
Il tecnico toscano, che ha preso parte a un forum presso la redazione de La Gazzetta dello Sport, ha tessuto le lodi della società per quanto riguarda la gestione del mercato, condizionato dagli obblighi del Fair Play Finanziario: “Anche se ci fossero stati colpi importanti, se non si ha la conoscenza profonda della squadra, i colpi potevano essere ugualmente sbagliati. In questo caso gli acquisti sono stati giustissimi, corretti e importanti per quella che è la nostra realtà. Di conseguenza dobbiamo essere fiduciosi per il prossimo futuro”.
Trascinata da Icardi (“La sua qualità è quella di non perdere mai di vista la porta e poi ha quella sintesi nell’area di rigore che gli permette di vedere il punto debole del portiere”), l’Inter è pronta per la seconda gara casalinga della stagione contro la Spal.
Spalletti non sta nella pelle: “Ci sarà tanto entusiasmo, che andrà ricambiato: potendo andrei io a staccare i biglietti uno ad uno e ad incontrare i tifosi”.
E il sogno scudetto? Qui Spalletti frena, ma non troppo…: “Penso che la Juve abbia qualcosa in più sotto l’aspetto della sostanza, del materiale. Però poi ci sono realtà come quella di Napoli che esibisce un calcio moderno e totale e questo è un valore riconosciuto da tutti che può portare delle insidie a Inter, Milan e Roma. C’è anche la Lazio, sempre molto brava a mettere dentro giocatori di carattere e qualità come Nani“.