Altro 1-1 per l’Inter, questa volta con andamento rovesciato rispetto a Firenze: ora sono stati i nerazzurri a rimontare la Roma, ma il risultato non è comunque soddisfacente. Il digiuno di successi prosegue e c’è l’aggancio al terzo posto della Lazio.
Luciano Spalletti ha analizzato la gara nel dettaglio ai microfoni di Premium Sport: “Non abbiamo subito per 70 minuti, Handanovic non ha fatto le parate che ha fatto Allison, quindi significa che qualcosa abbiamo fatto. Poi abbiamo sbagliato a volte nelle ultime scelte, dovevamo essere più veloci perché l’avevamo preparata in quel modo. Abbiamo perso troppe palle in impostazione nel primo tempo, nella ripresa invece siamo stati più aggressivi e si sono viste giocate importanti. Se andiamo in campo col timore non facciamo niente, noi dobbiamo essere quelli che fanno accadere le cose per fare la nostra strada.
Decisivo per l’andamento della partita il grave errore di Santon sul gol di El Shaarawy. Spalletti però sostiene il proprio giocatore con forza: “Santon non deve chiedere scusa a nessuno, ha commesso un errore ma può succedere se giochi a calcio. Se non giochi a calcio non sbagli. E’ chiaro che dal divano è più facile rispetto a giocare e ad affrontare giocatori veloci come El Shaarawy. Santon è un ragazzo corretto che si allena nella giusta maniera, ha interpretato quel pallone in quel modo ma anche gli altri devono sentirsi tirati dentro nell’occasione del gol perché non sono riusciti a recuperare. Se viene a chiedere scusa a me non lo faccio più giocare.
Spalletti spiega infine la sostituzione tra Brozovic e Gagliardini che stava per avvenire già prima dell’intervallo: “ Voi siete bravi a giocare a briscola coi giocatori, metti quello e togli quello. Con Brozovic si ha un certo filtro, con Gagliardini abbiamo più fisicità. Quando Brozovic mi fa vedere di essere più bravo degli altri io scelgo lui”.