Il primo obiettivo era vincere per la prima volta in casa in stagione, il secondo era evitare infortuni, in particolare in difesa, in vista della partita contro il Tottenham, già fondamentale per la qualificazione agli ottavi di Champions. L’Inter li ha falliti entrambi, uscendo sconfitta contro il Parma e perdendo D’Ambrosio. L’umore di Luciano Spalletti al termine della gara è nero: “Volevamo evitare infortuni, D’Ambrosio e Asamoah sono gli unici terzini disponibili per martedì e invece Danilo si è fermato e questo ci crea qualche problema: nel caso potrebbe giocare Skriniar largo a destra oppure fare la difesa a tre”.
Sull’andamento della partita, il tecnico toscano fatica a trovare le parole: “Volevamo vincere, non ci siamo riusciti perché quando le cose devono andare male, vanno male, però ritrovarsi con due sconfitte dopo quattro partite è pesante, non possiamo trovare scuse o motivazioni, dobbiamo fare di più”.
Non mancano però le recriminazioni: “Ci è stato negato un rigore clamoroso, il difensore del Parma ha mandato via il pallone con il gomito, poi mi è dispiaciuto perché loro hanno fatto solo ostruzionismo, già nel primo tempo Sepe ha tirato un pallone in campo. Però è chiaro che se quello che l’Inter mostra contro il Parma è questo c’è poco da dire. Non ho visto neppure quella presunzione di chi vuole andare a fare risultato. Fino al gol oggi siamo stati lì. Poi ci siamo un po’ insabbiati al limite dell’area. Se diversi giocatori rendono al di sotto di quanto possono la responsabilità è mia, anche l’allenatore è in discussione”.