Il tecnico della Roma Luciano Spalletti in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna torna a parlare del suo rapporto con Francesco Totti: “Tento di tirare tutti dentro e di fare il bene della Roma. Io Francesco lo tratto come un calciatore vero, sono uno dei pochi che lo tratta così, perchè lo scelgo se lui ha più possibilità di un altro. Mi sembra che qui qualcuno sia a prescindere da questo, e non è corretto nei suoi confronti e negli altri. Lui ha questo carisma che gli viene dettato dalla sua storia, dalla qualità. A proposito di quest’ultima cosa apro una parentesi, molti calciatori giocano di prima e lui è uno di quelli, però quelli che giocano di prima spesso o restituiscono e giocano di fianco, lui l’80% dei palloni che tocca da seguito”.
“Io l’ho sempre visto Francesco come un grandissimo trequartista che manda in porta gli altri, ma se la squadra riesce a supportarlo può giocare da altre parti. Totti può fare quello che vuole in futuro e io posso essere e avere il ruolo che vi pare. Tutti e due correremo nella stessa direzione per fare risultati della Roma. Per cui rimanendo a quello che è il momento io lo tengo in considerazione, tipo che l’altro giorno non si è allenato e ieri si è fermato a metà allenamento. Lui e tutti gli altri li tengo in considerazione, e gli voglio bene, quello che gli dice che è pelato con gli occhi azzurri ecc non gli vuole bene, perchè gli va a dire cose non vere”.
Sul Bologna: “Va messa in evidenza la bravura di Donadoni. Persona seria che sa trasferire alla squadra tutta la sua qualità e carattere che aveva da calciatore. Per riuscire da quella zona dove erano finiti bisogna saper insegnare calcio e dare una traccia a quello che è il lavoro della squadra sul campo”.