Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ai microfoni di Premium Sport torna sull’argomento del giorno a Roma, l’esclusione di Francesco Totti decisa dopo l’intervista rilasciata al TG1.
“Per Totti è stato solo un momento di rabbia. Lunedì tornerà ad allenarsi con noi. Gli ho chiesto un aiuto e lui ha fatto quelle dichiarazioni. Io ho il mio ruolo e devo gestire il gruppo: dovevo mettere ordine. Non potevo fare altrimenti. E’ un grande campione, ma devo rispettare tutti i giocatori”.
“Lui sa di essere ancora un giocatore e vuole continuare ad esserlo. C’è stato più rumore che sostanza, avrebbe giocato questa sera come avevo detto in conferenza stampa ma è andata così. In base a quello che era venuto fuori dalla sua intervista l’interesse della squadra era stato depistato. Ci sono dei ruoli da rispettare, ho a che fare con tanti giocatori e non con uno solo. A Roma la gestione del gruppo è anormale, ma le cose si fanno come le ho fatte. Dovevo per forza mettere ordine in quella che è stata la reazione di Totti. E’ un grande campione e merita grande rispetto, ma come tutti gli altri, altrimenti ognuno può dire che vuole quando gli pare”.
L’analisi della gara: “Abbiamo cominciato contratti, poi il gol di Dzeko ha determinato tutto. Era affranto per il gol sbagliato, ma sono stati bravi tutti a reagire. Nel secondo tempo abbiamo comandato il gioco anche se spesso non riusciamo a sfruttare bene le ripartenze. Ci sono comunque state delle belle giocate, ho visto una buona Roma”.