La seconda sconfitta in 4 giorni rovina l’ottimo inverno della Roma, che dopo aver compromesso le possibilità di accedere alla finale di Coppa Italia azzera virtualmente anche le residue chances di scudetto cedendo in casa al Napoli.
La squadra di Sarri si porta a -2 da quella di Spalletti, approfittando degli errori difensivi dei giallorossi, che si sono svegliati troppo tardi. L’allenatore giallorosso non può che prenderne atto:
“Nel primo tempo il Napoli ha meritato, sono stati bravi nel far girare il pallone, noi non siamo riusciti ad alzare i ritmi della partita e non abbiamo avuto la tranquillità necessaria. Quando un avversario fa meglio di te devi riconoscerlo – l’analisi di Spalletti nel post-gara ai microfoni di Premium Sport – Nella ripresa è stata una partita diversa, ho visto la nostra fluidità di gioco: il buon finale mi fa dire che non siamo affatto stanchi”.
Tra gli argomenti dei prossimi giorni ci sarà sicuramente l’impiego partime di Salah, che quando è entrato ha cambiato il volto della squadra: “È stata una scelta tattica, la colpa è tutta mia se ho fatto qualcosa di sbagliato. Perotti ed El Shaarawy? Hanno fatto abbastanza bene, anche se la squadra non li ha aiutati molto”.
Ora la Juventus può volare a +10: “Lo scudetto dipenderà dalla Juventus, ma quando esci sconfitto da questi scontri diretti bisogna pensare a ricostruire il morale – conclude amaro Spalletti – Pensiamo alle tante partite che ci restano da giocare”.