È arrivato il giorno che mette in fermento tutti i tifosi meneghini: è arrivato il giorno del derby della Madonnina.
Formalmente gioca in casa il Milan, domenica sera alle 20.45, ma si sa che nelle stracittadine il fattore campo conta poco. Per questo alla ‘Scala del Calcio’ nessuna delle due squadre si vuole lasciare intimorire ed entrambe vogliono uscirne con il bottino pieno.
Al Milan i tre punti servono come il pane per tentare la risalita e avvicinarsi al treno delle migliori (e alla zona Champions League): non sarebbe male per il ‘Diavolo’ vincere questo scontro diretto che lo proietterebbe a -2 dalla Roma e a -5 dall’Inter. Già, l’Inter: anche alla ‘Beneamata’ quei tre punti fanno parecchia gola. Appaiati alla Fiorentina a quota 41, i nerazzurri occupano il quarto posto – il primo a non godere della qualificazione in Champions – e l’Europa che conta è dichiaratamente il primo obiettivo. Se poi si vuole continuare a sperare in una lotta scudetto – nonostante il calo delle ultime gare, il Napoli bello e solido, e la cavalcata infinita delle ‘Zebre’ – segnare almeno un gol in più dei rossoneri è fondamentale.
Milan-Inter è anche, di nuovo, l’occasione per rivedere i due amici Sinisa Mihajlovic e Roberto Mancini uno contro l’altro, sulle opposte panchine. Il serbo ha suonato la carica spinto da velleità europee, lo jesino invece (deciso a schierare il nuovo acquisto Eder dal primo minuto) si è leggermente risentito per le battute del suo ex vice.
Infine i numeri: le due squadre di Milano si sono affrontate 215 volte in incontri ufficiali. 77 volte ha trionfato l’Inter, 74 il Milan e 64 volte è finita in parità.
MILAN (4-4-2): Donnarumma G.; Abate, Alex, Romagnoli A., Antonelli; Honda, Montolivo, Bertolacci, Bonaventura; Niang, Bacca. All.: Mihajlovic
INTER (4-2-4): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Alex Telles; Brozovic, Medel; Perisic, Eder, Icardi, Ljajic. All.: Mancini