Gli Stati Uniti, fuori dai Mondiali di calcio dopo 32 anni, si interrogano sulla debacle: “Non abbiamo scuse. Abbiamo fallito. Questo è il mio lavoro e avrei dovuto fare di più per raggiungere il nostro obiettivo. Questo è un vero fallimento”, ha ammesso il ct Bruce Arena, che potrebbe dimettarsi.
Durissimo Sunil Gulati, presidente della federcalcio statunitense: “Certamente ci aspettavamo di andare a giocare la Coppa del Mondo. Ne siamo stati convinti durante tutta la fase di qualificazione. È una delusione immensa per tutti: i giocatori, il personale, gli allenatori, la federazione e i tifosi. Non è affatto positivo”.