Stefano Pioli festeggia la prima vittoria sulla panchina dell’Inter al terzo tentativo, ancora al termine di una gara piena di gol. Quattro nel derby, cinque in Europa in Israele e sei contro la Fiorentina, piegata solo al 90’ da Icardi dopo che i nerazzurri erano stati avanti di tre reti dopo 20’.
Come contro l’Hapoel l’Inter cala bruscamente nella seconda parte della partita, ma alla fine conduce in porto il risultato, complice anche la superiorità numerica per la discussa espulsione di Gonzalo Rodriguez: “Questa sera abbiamo dimostrato che se giochiamo da squadra attenta e compatta possiamo fare bene, appena aumentiamo le distanze tra i reparti soffriamo” ha detto Pioli ai microfoni di Premium Sport.
Calo mentale o atletico? Pioli per una volta non va per il sottile: “Ci sono momenti in cui il risultato conta più di ogni altra cosa e questa era una di quelle serate. Purtroppo è un momento delicato, ci manca autostima e si vede sul campo. La nostra intenzione è quella di comandare sempre la partita, l’importante però è che una gara come questa ci insegni l’importanza di saper soffrire e anche che se non è sempre possibile reggere certi ritmi per 90’ bisogna lavorare meglio di squadra, come movimenti della linea difensiva e come gestione del pallone”.