Stellone: “Il Frosinone ha puntato sulla rissa”

Il tecnico del Palermo Roberto Stellone non si dà pace dopo la sconfitta contro il Frosinone, arroventata dalle polemiche: “E’ stata una non partita, il Frosinone ha fatto la partita basando tutto sulla rissa, sulla guerriglia e non c’e’ stato un arbitro all’altezza della gara, come nel caso del rigore”.

Sul rigore: “A fine partita ho parlato con l’arbitro e mi ha detto che ha indicato male – prosegue Stellone – e’ una bugia perche’ indichi male la prima volta, la seconda volta vuol dire che ci hai pensato e la terza vuol dire che ti hanno fatto ripensare. E’ stato circondarto da 5-6 giocatori del Frosinone, qualcuno dei quali ammoniti e sarebbe cambiata la partita. Il succo e’ che dopo tutta quella storia e’ stato capace di espellere Dawidowicz dalla panchina dopo una testata a Nestorovski e l’episodio del rigore. E’ la prima volta che succede una cosa del genere. C’e’ tanta amarezza. Non posso rimproverare niente ai ragazzi per quello che hanno dato durante la mia gestione, sono il primo ad essere deluso”. 

“Quando il Frosinone stava ottenendo il risultato hanno provato in tutte le maniere di portarlo a casa, non dico che li capisco il comportamento e’ stato non corretto ma quello che mi dispiace e che non si e’ giocata la partita. Dopo il rigore e’ finita, e’ stato come mentalmente aver subito un altro gol. Le scorrettezze le abbiamo viste. Le parole di Longo? Non mi interessa, ma io non le avrei mai fatte quelle dichiarazioni”.

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