L’emozione dell’ex, come aveva anticipato alla vigilia, è durato lo spazio di qualche minuto. Forse sabato allo “Stirpe”, pur non essendo il “Matusa” in cui ha giocato e allenato, sarà diverso, ma intanto Roberto Stellone si gode la vittoria in rimonta del suo Palermo nell’andata della finale playoff contro il Frosinone.
Successo che inorgoglisce il tecnico romano per le modalità in cui è arrivato: “Il gol di Ciano poteva disunirci, invece siamo stati bravi e anche nel secondo tempo non abbiamo mai sofferto – ha detto Stellone a ‘Sky Sport’ – Abbiamo vinto meritatamente, complimenti ai ragazzi. Adesso dobbiamo recuperare le energie in vista del ritorno: non abbiamo fatto ancora niente, il Frosinone in casa è una squadra molto forte e temibile”.
Un plauso ai tifosi e una professione di modestia rispetto all’ottimo lavoro fatto in un mese e mezzo: “Ci sono stati vicini per tutto il primo tempo quando non riuscivamo a trovare il gol e anche nella ripresa. I miei meriti? Ho cercato di portare le mie idee, ma quando la rosa è così forte serve la rabbia agonistica e in queste partite ne sto vedendo tanta, in chi gioca e in chi subentra”.